Progetto di collaborazione fra l’Unesco, la Fondazione Chizzolini e gli Istituti Educativi di Bergamo

Rapporto Unesco relativo alle attività della Fondazione nel 2021-2022

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Progetto di collaborazione fra l’Unesco, la Fondazione Chizzolini e gli Istituti Educativi di Bergamo

Titolo del progetto :
Sostegno al monitoraggio dell’attuazione del diritto all’educazione: Fase II

Durata :
2 anni (da gennaio 2022 a dicembre 2023)

Introduzione:
Il diritto all’educazione è al centro della missione dell’UNESCO. Al fine di garantire la realizzazione del diritto all’educazione, l’UNESCO controlla la sua attuazione a livello nazionale attraverso

  • Controllo dell’attuazione degli strumenti normativi dell’UNESCO;
  • Informazione agli organismi delle Nazioni Unite per i diritti umani sullo stato del diritto all’educazione a livello nazionale;
  • Gestione dell’Osservatorio sul diritto all’educazione e l’Atlante sul diritto all’educazione delle ragazze e delle donne;
  • Revisione e analisi dei quadri giuridici e politici nazionali in relazione agli obblighi internazionali in relazione al diritto all’educazione

Contesto:
Attraverso l’Osservatorio sul diritto all’educazione, l’UNESCO fornisce una sintesi dei quadri giuridici e politici e delle misure adottate nei suoi 193 Stati membri, sotto forma di profili nazionali, al fine di monitorare l’attuazione del diritto all’educazione. Inoltre, l’Osservatorio è una fonte unica di oltre 1.300 documenti nazionali, tra cui costituzioni, leggi e politiche educative. L’Osservatorio aiuta a monitorare il diritto all’educazione negli Stati membri raccogliendo e rendendo disponibili informazioni su come gli Stati stanno garantendo il diritto all’educazione. Facilita anche la ricerca e la valutazione delle politiche, informa i cittadini e i governi dei loro diritti e doveri nell’educazione e promuove la cooperazione regionale e internazionale. L’Osservatorio è uno strumento essenziale per una varietà di attori, comprese le agenzie specializzate delle Nazioni Unite, i programmi e le organizzazioni per i diritti umani, i funzionari governativi, i Ministeri dell’educazione, la società civile e le organizzazioni non governative, gli avvocati, gli educatori, gli studenti e i ricercatori, i giornalisti e la comunità internazionale in generale.

Per garantire l’attuazione del diritto all’educazione, l’UNESCO ha pubblicato nel 2021 le Linee guida per il rafforzamento dei quadri nazionali, sostenendo i paesi e le parti interessate a valutare la compatibilità dei loro quadri giuridici e politici nazionali per l’educazione con gli strumenti normativi internazionali sul diritto all’educazione, e alla luce degli impegni dell’OSM 4. Queste linee guida hanno lo scopo di assistere nella revisione dei quadri giuridici e politici nazionali per l’educazione al fine di

  • Sviluppare la conoscenza pratica del diritto all’educazione sulla base del manuale sul diritto all’educazione e sostenere lo sviluppo delle capacità;
  • Fornire strumenti operativi per valutare lo stato del diritto all’educazione a livello nazionale e la sua compatibilità con gli obblighi internazionali e regionali in materia di diritti umani e gli impegni internazionali (OSM 4);
  • Identificare le lacune legali e politiche nell’educazione a livello nazionale e le sfide che ne derivano;
  • Fare raccomandazioni per il pieno allineamento delle costituzioni, della legislazione e delle politiche nazionali con gli standard e le disposizioni internazionali;
  • Fornire una guida su come attuare le raccomandazioni per le riforme necessarie.

Queste linee guida possono essere utilizzate da tutti gli attori interessati, come i gruppi locali di educazione, le organizzazioni intergovernative e le organizzazioni della società civile, anche se sono destinate principalmente ai Ministeri dell’educazione.

Obiettivi specifici:
Osservatorio sul diritto all’educazione.
La Fondazione continuerà ad aggiornare una serie di profili di Paesi dell’Osservatorio. L’aggiornamento dei profili dei paesi dell’Osservatorio si basa su fonti ufficiali per le cinque categorie: Stato delle ratifiche; Monitoraggio; Quadro costituzionale; Quadro legislativo e amministrativo; e Politiche dell’educazione. La ricerca giuridica condotta sul Paese in questione per l’Atlante sarà utilizzata per le parti dell’Osservatorio relative al Quadro costituzionale e al Quadro legislativo e amministrativo.
Per ogni Paese tutti i contenuti dell’Osservatorio vengono copiati in un documento Word e, utilizzando il “track changes”, le informazioni vengono aggiornate. Vedere l’allegato I, per indicazioni precise sulla metodologia.

Linee guida:
La Fondazione Chizzolini lavorerà con l’UNESCO ad una revisione dei quadri nazionali di un certo numero di paesi che adottano un approccio basato sui diritti attraverso la preparazione di rapporti nazionali. Il lavoro sarà condotto utilizzando la parte II delle linee guida. La portata del rapporto dipenderà dalle priorità politiche nazionali. La ricerca e lo studio diagnostico comprenderanno

  • Un’analisi dello stato del diritto all’educazione (parte II, sezione 1)
  • Un’analisi della conformità dei quadri nazionali con gli standard internazionali (Parte II, sezione 2)
  • Sviluppo di raccomandazioni basate sulle analisi di cui sopra (Parte II, sezione 3)
  • Il rapporto finale sarà strutturato come segue (vedi Parte II, sezione 4)
  • Presentazione del contesto attuale e dei quadri nazionali (parte I, sezione 1)
  • Il diritto all’educazione in pratica (Parte II, sezione 2)
  • Raccomandazioni (Parte II, sezione 3)

Risultati attesi:
Nel periodo 2022-2023, la Fondazione coprirà:
Osservatorio: da 12 a 24 paesi (da definire)
Linee guida: 2-4 paesi di lingua inglese/francese (da definire)


Progetto di collaborazione fra l’Unesco, la Fondazione Chizzolini e gli Istituti Educativi di Bergamo

Titolo del progetto :
Accompagnareil monitoraggio dell’attuazione del diritto all’educazione attraverso l’aggiornamento dell’Osservatorio sul diritto all’educazione e lo sviluppo dell’Atlante del diritto all’educazione per ragazze e donne.

Durata :
2 anni (da gennaio 2020 a dicembre 2021)

Contesto:
Il diritto all’educazione è al centro della missione dell’UNESCO. Al fine di garantire la realizzazione del diritto all’educazione, l’UNESCO si impegna a promuoverlo e ne garantisce l’attuazione a livello nazionale attraverso:

  • il monitoraggio  dell’attuazione degli strumenti di definizione delle norme dell’UNESCO;
  • la presentazione delle relazioni agli organi dei diritti umani delle Nazioni Unite sullo stato del diritto all’educazione a livello nazionale ;
  • la gestion de l’Observatoire sur le droit à l’éducation et de l’Atlas du droit à l’éducation des filles et des femmes ;
  • la revue et l’analyse des cadres juridiques et politiques nationaux au regard des obligations internationales en lien avec le droit à l’éducation
  • le soutien aux Etats dans le mise en place de cadres nationaux basés sur les droits
  • et la sensibilisation aux principes du droit à l’éducation par des recherches et études sur les enjeux et questions clé.

Obiettivo:
Il progetto ha come obiettivo di sostenere il lavoro dell’UNESCO nell’attuazione del diritto all’educazione. Tale sostegno si concretizza nella partecipazione allo sviluppo e nell’aggiornamento degli strumenti di monitoraggio online sviluppati dall’UNESCO nel modo  seguente: la Fondazione Chizzolini supporterà l’UNESCO nella ricerca di testi giuridici nazionali relativi al diritto all’educazione di ragazze e donne per l’Atlante in un numero di paesi da definire. Parallelamente, la Fondazione supporterà l’UNESCO nell’aggiornamento dei profili nazionali dell’Osservatorio sul diritto all’educazione, integrando in particolare la ricerca di testi giuridici già effettuati per i profili nazionali dell’Atlante, la ricerca di politiche educative e altre informazioni relative all’educazione provenienti da fonti istituzionali e ufficiali

Motivazione :
Tramite l’Osservatorio online, l’UNESCO fornisce un riepilogo dei quadri e delle misure giuridiche e di politica educativa adottati nei suoi 193 stati membri, sotto forma di profili nazionali, al fine di monitorare l’attuazione del diritto all’educazione.

Inoltre, l’Osservatorio è una fonte unica di oltre 1.300 documenti nazionali, tra cui costituzioni, leggi e politiche educative. Pertanto, l’Osservatorio aiuta a monitorare il diritto all’educazione negli Stati membri raccogliendo e diffondendo informazioni su come gli Stati garantiscono il diritto all’educazione per migliorare la trasparenza e la responsabilità. Facilita inoltre la ricerca e la valutazione delle politiche, informa i cittadini e i governi dei loro diritti e doveri nell’educazione e promuove la cooperazione regionale e internazionale.

L’Osservatorio è uno strumento essenziale per vari attori, tra cui agenzie specializzate delle Nazioni Unite, programmi e organismi per i diritti umani, funzionari governativi, Ministeri dell’educazione, società civile e organizzazioni non governative, Governo, avvocati, educatori, studenti e ricercatori, giornalisti e la comunità internazionale in generale.

Oltre a questo strumento, l’UNESCO ha recentemente lanciato un Atlante del diritto all’educazione per ragazze e donne (Son Atlas’) come parte dell’iniziativa “La sua educazione, il nostro futuro”. Concepito come strumento di monitoraggio e patrocinio, l’Atlante mira a migliorare la conoscenza pubblica delle costituzioni, delle leggi e dei regolamenti nazionali relativi ai diritti delle ragazze e delle donne all’educazione, nonché a consentire un migliore monitoraggio delle evoluzione dei quadri normativi nazionali. L’Atlante attualmente utilizza 12 indicatori per misurare la situazione dei quadri giuridici nazionali in merito al diritto all’educazione delle ragazze e delle donne. Se la prima versione include informazioni e dati su tutti gli Stati membri dell’UNESCO e delle Nazioni Unite per i primi tre indicatori e su un certo numero di paesi, per gli altri indicatori, l’obiettivo è quello di prendere in considerazione tutti i paesi. Sulla base dei dati raccolti e delle informazioni, l’Atlante sarà completato e aggiornato periodicamente fino al 2030, scadenza per raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile N. 4

Metodologia:
La Fondazione Chizzolini si occuperà della compilazione di testi legali e politici e dell’identificazione delle informazioni pertinenti attraverso la ricerca documentaria. Due guide di ricerca preparate dall’UNESCO (una per l’Atlante e una per l’Osservatorio) saranno condivise con la Fondazione al fine di dettagliare la metodologia (le fonti per la ricerca e le informazioni richieste).

Supporto:
La Fondazione Chizzolini supporta il lavoro di ricerca, di analisi, di aggiornamento e di sviluppo di questi due strumenti mettendo a disposizione le competenze dei suoi esperti.

Equipe di ricerca del progetto:

  • Foresti Simone – Dottorando in economia presso la USI Lugano e lo Study Center Gerzensee, dipendente dell’Istituto di ricerche economiche (IRE) del Canton Ticino
  • Gandolfi Stefania – Professore di pedagogia dei diritti dell’uomo, Università di Torino e di Bergamo. Presidente della Fondazione Chizzolini
  • Ingalill Nordli – Laurea in antropologia sociale e valutazione della qualità nei servizi pubblici e privati, ricercatrice presso la Provincia di Bergamo, Attualmente responsabile delle cooperative sociali per la FP CGIL Bergamo. 
  • Locatelli Rita – Ricercatrice in Pedagogia generale e sociale. Membro della Cattedra UNESCO dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
  • Negroni Paola – Docente, esperta in cooperazione internazionale e in approcci interculturali dell’educazione
  • Pasinetti Laura – Community manager e progettista in Cooperazione internazionale
  • Pedone Francesca – Laura Magistrale in Human Rights and Multilevel Governance, Coordinatrice progetti scuole secondarie presso LILT Milano
  • Raccagli Dalila – PhD, Assegnista di ricerca in Pedagogia generale e sociale, membro della Cattedra UNESCO dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
  • Rizzi Felice – Professore di pedagogia della cooperazione internazionale, Università di Torino e di Bergamo
  • Valastro Viviana – Avvocato di formazione con un Master in Diritti Umani ed Etica della Cooperazione Internazionale. Da anni impegnata nel settore delle politiche sociali, è considerata un’esperta a livello nazionale sul tema della migrazione minorile.
  • Vitali Luca – Operatore sociale nei progetti ministeriali SAI per l’accoglienza e l’inclusione di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.




https://youtu.be/wef4EERfwj0
Alcune voci dell’Equipe di ricerca del Progetto Unesco